lunedì 26 maggio 2014

Le nostre case passive

Le case passive (o in classe A+) consumano appena 15 Kilowattora di energia (ovvero 1,5 litri di gasolio) per mq.
Basti pensare che le abitazioni della classe appena sottostante, la A, hanno un consumo annuale che va da 3,1 a 5 litri di gasolio per mq, mentre le case della classe G, le meno virtuose dal punto di vista ecologico, consumano oltre 16 litri di gasolio per mq.

La domanda che tutti si pongono però è: quanto costa costruire una casa passiva? I costi di costruzione, utilizzando il nostro metodo" sono pari o a volte inferiori a quelli di un edificio tradizionale (che, oggi come oggi, è già sottoposto a severe normative di certificazione energetica).

Ma la cifra più interessante è quella che riguarda il risparmio derivante dalla casa passiva nel corso del tempo: l’investimento iniziale si traduce infatti in un risparmio di circa il 75% nei consumi energetici che, ribadiamo, si ottiene soprattutto grazie al perfetto isolamento termico delle pareti, dei solai, degli infissi e dei serramenti. Inoltre, bisogna tenere presente il fatto che una casa passiva è un vero e proprio investimento finanziario per il futuro non solo dal punto di vista economico ma anche per i nostri figli.
Secondo le normative europee, nel 2020 bisognerà raggiungere il traguardo 20-20-20, cifre che stanno a indicare rispettivamente:
- il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili (al momento siamo i secondi al mondo per produzione da fotovoltaico con il 4%);
- il 20% di riduzione dei gas climalteranti, ovvero quelli che producono il surriscaldamento del Pianeta;
- il 20% di aumento di efficienza.

L’energia, anche quella rinnovabile, è prodotta attraverso un ciclo in cui obbligatoriamente vi sono dei prodotti di scarto inquinanti o da smaltire. L’energia più pulita in assoluto è perciò quella occulta, quella che si risparmia, che grazie alle nostre case possiamo "produrre".

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