Costruire con la paglia, la storia, le sue caratteristiche



La storia

 

Le prime costruzioni in paglia sono state costruite negli Stati Uniti verso la fine del 800’  in seguito all’invenzione della macchina imballatrice che permetteva di pressare la paglia. Questo tipo di case si basavano sull’uso delle balle di paglia come struttura autoportante ed è conosciuta come metodo “Nebraska”. Queste case sono ancora abitate. L’esperienza si è diffusa anche in Europa e si esaurita verso  la metà del secolo ventesimo per l’utilizzo massiccio del cemento e dei suoi derivati. Negli anni 90’ in Europa la metodologia fu rivisitata e raffinata e si è iniziato a costruire con la paglia; numerosi sono gli edifici realizzati e abitati.

 

Sostenibilità ambientale elevata

 

La paglia usata in edilizia è lo  stelo dei cereali quali frumento, riso, segale, miglio, farro, Kamut, orzo, che viene imballata con una densità che può variare da 100 a 180 Kg/mc, in funzione della pressione meccanica impostata dalla macchina. Si tratta di un sottoprodotto, uno scarto  dell’agricoltura, naturale ,  che si rinnova ogni anno e nei nostri territori si può definire a KM Zero. Interessante è anche lo smaltimento, qualora si ritenesse il fabbricato da demolire per una varietà di motivi; la paglia non finisce in discarica ma nell’impianto di compostaggio.


Basso rischio d’incendio

 

La paglia pressata e accatastata  per la formazione di  muro è quasi priva d’aria tanto da rendere molto difficile la sua combustione. Il muro finito dell’immobile in paglia viene rivestito con un intonaco interno ed esterno di circa 5 cm tanto da avere una resistenza al fuoco superiore ad un muro con strutture di legno. Un muro può resistere a 1000 gradi per tre ore.

 

Efficienza energetica

 

  La paglia è un grande isolante sia per gli inverni rigidi che per l’estati torride. Il valore K o di trasmittanza termica per uno spessore di circa 50 cm è pari a 0,13W/m2K, contro i 0,44 W/m2K di un muro in calcestruzzo o mattoni con classico isolamento. La sua prestazione viene poi esaltata dalla presenza dell’intonaco in argilla cruda che funge da termoregolatore che oltre a dare una qualità ambientale dell’aria interna, garantisce una massa termica prestante anche nei lunghi periodi di intensità estrema climatica . Gli  edifici  in paglia consumano pochissima energia e rispetto ad un edificio tradizionale consuma circa il 75% in meno. Questo permette quindi un risparmio che aumenta notevolmente ogni anno e riduce  fortemente l’effetto serra. 



Isolamento acustico

 

L’edificio in paglia presenta anche un’ottima prestazione all’isolamento acustico, tanto da superare i valori richiesti dall’attuale normativa sull’acustica vigente. 


Una struttura antisismica

 

L’edificio in paglia può arrivare anche a quattro piani fuori terra e si presenta con una ottima  resistenza al sisma rispetto alle costruzioni in cemento armato o miste o in  laterizio. La forza del sisma sul fabbricato è in funzione alla massa. Un edificio più leggero è molto più flessibile di un compatto e pesante in tradizionale. Un costruzione in balle di paglia è molto leggera e al sisma si deforma ma non crolla.


Un edificio che respira

 

Vivere in un edificio in paglia è una sana alternativa a vivere in casa con materiali tradizionali che emettono nell’ambiente sostanze nocive come la formaldeide. La paglia usata è il stelo del cereale, non contiene fieno e pollini e quindi non presenta problematiche di roditori e provoca allergie. Inoltre le murature sono traspiranti e quindi il vapore transita dall’interno dell’edificio verso l’esterno, mantenendo l’ambiente sano ed evitando la formazione di muffe insalubri.

 

Basso Costo di realizzazione e autocostruzione


Le balle di paglia costano, mediamente circa 3 Euro per uno spessore di 50 cm. Altro grosso risparmio è sulla manodopera;  può essere fatta in autocostruzione da persone che non hanno grandi esperienze di costruzione e comunque mediamente il tempo di realizzazione di  una casa di medie dimensioni  si aggira nei tre/quattro giorni di lavoro. Una casa finita può avere un prezzo al mq che si aggira intorno ai 1100,00/1200,00 €/mq

 

Particolare attenzione all’Umidità


Una cosa che soffre la paglia è l’umidita. Bisogna portare attenzione nelle fasi costruttive affinchè  non si bagni l’interno della paglia. Inoltre bisogna mettere in pratica soluzioni tecniche per evitare l’umidità di risalita.

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